Si tratta di gesti completi che coinvolgono più articolazioni e gruppi muscolari contemporaneamente.
Sono movimenti con specifiche caratteristiche che hanno un transfer su gesti e azioni quotidiani come sollevare, spingere, tirare o ruotare e ne migliorano la loro qualità.
I movimenti funzionali, se inseriti in un allenamento tecnico e controllato, contribuiscono a stimolare e potenziare diverse capacità e abilità, con benefici sul piano estetico e prestativo. Favoriscono quindi uno
sviluppo muscolare armonioso migliorano la salute articolare e il controllo motorio.
Tutto ciò si traduce in un aspetto fisico migliore, una maggiore consapevolezza corporea e un incremento della performance, anche in altre discipline sportive, pure agonistiche.



Quali caratteristiche devono avere i movimenti funzionali?
– Aumentare la capacità di resistenza della colonna vertebrale, mantenendo una buona postura e migliorando l’efficienza nei gesti atletici e nella vita di tutti i giorni.
– Lavorare con addominali ed erettori spinali creando una vera e propria “cintura” di protezione intorno alla spina dorsale, riducendo così il rischio di infortuni alla schiena.
– Coinvolgere catene muscolari in coordinazione fra loro in una sequenza precisa partendo dai muscoli più forti del bacino per arrivare a quelli più veloci delle estremità. Questo schema è utile per quasi tutti gli sport e rende più fluide e potenti le azioni quotidiane.
– Attivare la muscolatura posteriore: la parte posteriore del corpo (glutei, femorali, dorsali) è essenziale per proteggere schiena e ginocchia, oltre che per migliorare le performance.
– Estendere l’anca con potenza: utilizzando glutei e femorali per “spingere”, generarando più forza e slancio nei movimenti esplosivi come salti o sollevamenti.
– Attivare e stabilizzare le spalle: imparando a mantenere le spalle in posizione attiva si favorisce un allineamento scheletrico corretto, che aumenta la stabilità e consente di affrontare meglio i carichi.
– Impiegare movimenti ampi e naturali: escursioni articolari complete permettono di coinvolgere una maggiore quantità di muscoli, rendendo ogni gesto più efficace.
– Posizionare piedi e impugnature in modo efficiente: imparare a posizionare correttamente piedi e mani consentendo un miglior trasferimento della forza dal suolo all’oggetto da sollevare e ottimizzando l’attivazione della catena cinetica posteriore.

IN SINTESI?
Quindi, allenarsi con movimenti funzionali vuol dire rendere il corpo più efficiente, reattivo e preparato ad affrontare sia le sfide quotidiane sia quelle sportive. Non è solo una questione di forza: è una questione di qualità del movimento.
Simone Abelli – Head Coach & Owner “S&C Extrema Ratio
